Ciao mamme e papà, il vostro bambino piange, urla quando vi rifiutate o quando gli date un ordine a cui non vuole obbedire e vi picchia? Qui a My First Heartbeat vi daremo diversi suggerimenti per gestire questa situazione, che in quanto genitori ci fa arrabbiare, turbare e urlare.
Qui a My First Heartbeat, come sempre, la nostra missione è informarvi su argomenti importanti e interessanti per darvi un po' di tranquillità.
Per prima cosa, è importante che tu riesca a controllare in tempo il comportamento aggressivo di tuo figlio o tua figlia, non appena ti colpisce.
Poiché questo tipo di comportamento aggressivo in tenera età tende a perdurare anche in età più adulta. Per gestire questa performance, tieni a mente i seguenti suggerimenti:
- Non reagire in modo violento: se urliamo o picchiamo i nostri figli, loro imiteranno quel comportamento aggressivo.
- Stabilisci regole e limiti: stabilisci regole che i bambini capiscano e rispettino. È importante spiegare loro perché dovrebbero rispettarle.
- Educare con empatia: insegnare ai bambini a mettersi nei panni degli altri, in modo che capiscano che potrebbero ferirli.
- Controllare l'impulsività: stabilire delle conseguenze in modo che capiscano quando non hanno agito bene. Affinché imparino l'autocontrollo.
- Aiutalo a riconoscere i suoi sentimenti: quando ti picchia, digli, ad esempio: quando mi picchi mi fa male e mi fai male, oppure hai notato che quando sei aggressivo con i tuoi amici, loro non vogliono giocare con te. In questo modo gli farai capire che se si comporta in modo aggressivo può ferire le persone che lo amano.
Questi comportamenti aggressivi nei bambini possono verificarsi per diversi motivi, tra cui:
- Perché non ottengono ciò che vogliono.
- Frustrazione.
- Quando ti senti arrabbiato e non sai come esprimerlo.
- Anche picchiare è segno di manipolazione.
Non esitate a consultare uno psicologo in merito a questo comportamento del vostro bambino.
Tuo figlio o tua figlia ti picchia? Come hai aiutato tuo figlio o tua figlia? Non esitate a raccontarci la vostra esperienza.
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